venerdì 25 luglio 2008

road sharing

salve a tutti è un pò che non scrivo.... che ci volete fare lo studio è studio! ora che mi manca solo l'esame di Medicina Nucleare ho un pò più di tempo.

volevo segnalarvi in vista delle vacanze estive un bel sito, ne ho sentito parlare in radio, che potete sfruttare se non sapete con chi andare, o se non avete molte possibilità economiche per spostarvi, cosa mooolto probabile viste le scarse finanze di noi studenti...non so può essere un modo per conoscere nuove persone e soprattutto per risparmiare, mi rendo conto che può essere anche pericoloso visti i tempi in cui viviamo, ma insomma chi vuole provare e non ha paura ecco qua:

http://www.roadsharing.com/it/

il sito è in italiano, inglese, francese, spagnolo. bisogna fare un login e poi cercare un passaggio oppure offrirlo.

L'introduzione al sito dice:
"Quanti sono coloro che, vuoi per motivi di lavoro, di studio o altro, si spostano in continuazione soli in auto, spesso anche più di una volta nella settimana? Sicuramente moltissimi... RoadSharing.com è un modo facile per trovare compagni di viaggio, è un punto di incontro fra chi cerca e chi offre passaggi auto per risparmiare, inquinare meno e fare nuove amicizie!"

buone vacanze a tutti!! e un saluto al prof. Formiconi

domenica 16 dicembre 2007

penna USB

problemino vediamo se qualcuno di voi più "dotato" nel mondo informatico riesce a risolvere:

quando inserisco la penna USB nel pc e vado a cliccarci sopra 2 volte per aprirla mi da un messaggio di errore del tipo : "impossibile trovare il file antihost.exe" e non la apre. Per poterla aprire devo andare col tasto dx su apri. perchè?? c'è un modo per sbloccarla? grazie
p.s. se qualcuno mi dice: "perchè hai un virus", non è quello perchè l'ho già scannerizzata con l'antivirus e il risultato è uguale.

domenica 9 dicembre 2007

convulsioni cane e gatto

stamani il mio cane ha avuto una crisi convulsiva dopo 1 anno che non si erano più manifestate....una cosa veramente brutta....

COSA FARE SE HA LE CONVULSIONI?
Le convulsioni nel cane e nel gatto sono causate da improvvisi e repentini disturbi dell'attività cerebrale e si presentano con contrazioni e tremori che interessano tutto il corpo. Durante gli attacchi convulsivi, che possono durare da pochi secondi a qualche minuto, gli animali oltre ad essere incoscienti possono perdere feci ed urina. Le crisi possono presentarsi una sola volta nella vita o ripetersi con una frequenza variabile da poche volte l'anno a molte volte in un giorno a seconda delle cause che possono essere molte: disturbi genetici, metabolici, malattie infettive o congenite. La comparsa di un attacco convulsivo rappresenta sempre un fatto drammatico per i proprietari che ne restano molto impressionati. Occorre restare calmi poiché nella maggior parte dei casi la crisi cessa spontaneamente. Si devono allontanare dall'animale tutti gli oggetti che potrebbero ferirlo e coprirlo con una coperta evitando di fare rumore per non aggravare il suo stato psichico. Non bisogna scuoterlo, ma occorre parlargli a bassa voce con dolcezza. La terapia degli attacchi convulsivi richiede sempre l'intervento del veterinario, solo nei rari casi in cui la crisi non accenna a fermarsi ed il medico non può intervenire prontamente è necessario praticare del sedativo per via sottocutanea.

giovedì 29 novembre 2007

il rischio da radiazioni ionizzanti


Effetti delle radiazioni sulle cellule: Il danno alle cellule puo' essere causato da un gran numero di agenti diversi, sia fisici, che chimici e biologici. Esso risulta comunque indipendente dall'agente che l'ha provocato, sia esso una sostanza chimica o una radiazione ionizzante. Su scala molecolare, la radiazione che attraversa le cellule viventi ionizza ed eccita gli atomi e le molecole della struttura cellulare, alterando le azioni di forza delle strutture molecolari organiche, in genere molto complesse, dando luogo a frammenti dotati di carica elettrica (ioni e radicali), che sono chimicamente instabili. A loro volta, i radicali e gli ioni possono interagire con la cellula stessa dando luogo a nuove alterazioni. Le alterazioni peggiori si verificano in genere nel nucleo, ma anche il danno al citoplasma puo' talvolta condurre a notevoli alterazioni della cellula. L'effetto totale e' comunque funzione della quantita' di radiazione ricevuta, la dose, e puo' manifestarsi in varie gradazioni di danno, fino alla morte della cellula stessa. I danni meno gravi possono essere riparati per azione della cellula stessa, per sostituzione delle cellule danneggiate attraverso mitosi delle cellule sane contigue. Se invece il danno ad un organo e' grave ed esteso, esso non sara' in grado di reintegrarsi. Milioni di cellule dei tessuti del corpo umano muoiono ogni giorno ed ogni giorno vengono sostituite da altre cellule. Un piccolo numero di cellule morte in sovrappiu' pe qualche causa specifica, come a causa di una radiazione ionizzante, puo' non dare effetti osservabili. La perdita di un numero irrilevante di cellule diviene pero' importante allorche' il numero totale di cellule di un particolare tipo e' piccolo e non vi e' possibilita' di rimpiazzo, come e' ad esempio il caso delle cellule germinali femminili nell'ovaio o delle cellule dell'embrione nei suoi stadi iniziali. In talune circostanze i cambiamenti che possono intervenire nelle cellule colpite da una radiazione ionizzante possono portare a piu' pesanti conseguenze che la morte di tali cellule. Le cellule che sono state colpite in modo non mortale possono dare origine ad altre cellule che presenteranno gli stessi cambiamenti. In tal modo si trasmettono le alterazioni da cellula madre a cellule figlie in un certo organismo, oppure, se le cellule sono germinali, alle cellule dei discendenti dell'individuo colpito dalle radiazioni.



giovedì 22 novembre 2007

lealtà

"la lealtà e l'integrità sono merce rara"

e sì... l'uomo nella sua vita, come un lungo filo ha fatto in modo, con le sue scoperte, le sue invenzioni, i suoi premi nobel, di allungare quest'intreccio di eventi, ha fatto passi da gigante nell'ambito scientifico e tecnologico ma....... questo filo tende ad accorciarsi in modo smisurato dall'altra estremità, ci mancano le cose essenziali al quale ogni persona tende inconsciamente ma che vogliamo a tutti i costi cancellare dalle nostre priorità perchè dobbiamo fare, fare, fare, fare.....abbattendo così ogni pura e semplice personalità


stasera è uno sfogo personale scusate

sabato 17 novembre 2007

Precessione di uno spin in un CMS (campo magnetico statico)



In questa sequenza viene applicato un solo impulso in grado di ruotare il vettore magnetizzazione di 90° (impulso a 90°), portando tutta la magnetizzazione presente sull'asse parallelo al campo principale, sul piano trasverso x,y (MMT). La precessione di questo vettore produce un segnale oscillante alla frequenza di Larmor

dove : ωL = frequenza di precessione; B0 = Campo magnetostatico; y= costante giromagnetica

che si attenua secondo una legge esponenziale con costante di tempo T2* (T2 effettivo), chiamato segnale di Free Induction Decay o semplicemente FID:

lunedì 12 novembre 2007

OPML....cos'è??

per permetterci di visualizzare tutti i feed di tutti gli iscritti sul nostro reader in un colpo solo il prof. ha messo su e-l.unifi.it il file OPML dei blog studenti.
mi sono chiesta cosa fosse questo file OPML quindi ho ricercato qua e là....

OPML (Outline Processor Markup Language) è un formato XML utilizzato per una rappresentazione strutturata e gerarchica dei contenuti. Fu sviluppato originariamente da Radio Userland come formato file nativo per un'applicazione di gestione di "Scalette", nel senso di elenco di punti da toccare durante un discorso. Ma l'utilizzo principale ora è come formato di scambio di elenchi di feed tra aggregatori.
Le specifiche di OPML definiscono una scaletta come una lista ordinata di elementi arbitrari. Questa caratteristica di poter descrivere elementi di diversa natura rende questo formato particolarmente flessibile.


"diciamo così diciamo cosà diciamo così e cosà" EVOK - zelig-

lunedì 5 novembre 2007

parliamo un pò di bookmark

I Bookmark (che in inglese vuol dire "segnalibro") indicano l'URL (o l'indirizzo) di una particolare pagina web o di un file. I bookmark rendono più veloce la consultazione di siti visitati spesso e evitando che gli utenti dimentichino gli indirizzi... menomale che esistono perchè per queste cose ho memoria Zero!!
I bookmark sono stati quasi sempre inseriti nei browser, già da Mosaic e sono normalmente salvati nel client, come se fosse una cartella in cui organizzare i propri documenti. I bookmark nel browser Internet Explorer, della Microsoft sono chiamati "Preferiti".

In Mosaic i bookmark sono chiamati "Hotlists", in Mozilla Firefox si dicono "Segnalibri", letteralmente.
Usando i feed RSS e Atom, i live bookmarks possono essere situati nella barra dei segnalibri o nella lista come se fossero segnalibri normali, ma regolarmente aggiornati con una lista di link sugli articoli recenti di un sito o di un blog.
Esistono anche portali studiati per utilizzare e gestire online i propri bookmarks e feed RSS, in modo da averli sempre a disposizione a prescindere dal computer dal quale si sta accedendo alla rete.

sono tornata

sono di ritorno da Roma... abbiamo dormito in un ostello...eravamo 20 in una stanza! mai provato cmq è stata un'esperienza di adattamento e soprattutto di PAZIENZA! sono andata a letto alle 2 e alle 7 un'imbecille ha acceso tutte le luci perchè aveva da farsi la valigia!! hummm
sabato ho visto il nuovo musical di Cocciante e che, a chi piace il genere, consiglio vivamente perchè è troppo bello.. l'audio era fenomenale e gli attori-cantanti bravissimi.
a casa ho trovato una 60ina di blog da leggere.....aiuto!!!
...e domani a lezione

giovedì 1 novembre 2007

tumore della mammella maschile

facendo tirocinio l'anno scorso in mammografia mi è capitato di incontrare, con mio grande stupore, un uomo non tanto anziano con un tumore alla mammella. pensavo che questo fosse solo un problema femminile, così ho fatto una ricerca. ecco quanto è emerso:

Tumori della mammella nell’uomo
Un uomo di Provo, nello Utah (USA), ha scritto al periodico American Health chiedendo: "È possibile che nell’uomo si sviluppi un tumore alla mammella?" La risposta è stata: "Sì, ma si tratta di un evento molto raro". Secondo le stime, degli oltre 170.000 nuovi casi di tumore della mammella previsti per il 1991 negli Stati Uniti, probabilmente solo 900 interesseranno soggetti di sesso maschile. I fattori di rischio che il periodico elenca per gli uomini sono: "Precedenti casi di tumori maschili della mammella nella stessa famiglia; la sindrome di Klinefelter, una malattia genetica legata alla ginecomastia (sviluppo abnorme della mammella); e iperestrogenismo, la produzione eccessiva di estrogeno". Il periodico aggiunge che "siccome nei soggetti maschili il tumore della mammella viene di solito scoperto quando è già in uno stadio avanzato, i medici raccomandano generalmente la mastectomia".


La sindrome di Klinefelter è una patologia causata da una anomalia cromosomica, che prende il nome dal dott. Harry Klinefelter che per primo la descrisse nel 1942.
La causa di tale malattia è stata individuata nella presenza di un
cromosoma in più nella coppia di cromosomi sessuali: il cariotipo più frequente è 47,XXY.